“Alleanze – APID presenta SAFE”

22 novembre 2019 – Torino | Scuola Pascoli

La Presse – 22 novembre 2019
LPN-Torino, il 22/11 il lancio di Safe: educazione alla non violenza di genere

Milano, 19 nov. (LaPresse) – Si terrà venerdì 22 novembre alle 10, nell’atrio della scuola media Pascoli di via Duchessa Jolanda 29 a Torino, il lancio nazionale di Safe, staffetta di aziende e associazioni per finanziare l’educazione alla non violenza di genere, progetto di innovazione sociale promosso dal Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile e dall’imprenditoria femminile rappresentata da Apid- Imprenditorialità Donna e Cafid – Coordinamento associazioni femminili imprenditrici e dirigenti. Saranno discussi dati e strategie di Safe, la prima agenzia nazionale di fundraising che insieme a 25 associazioni sparse sull’intero territorio nazionale promuove percorsi di educazione alla non violenza di genere nelle scuole e nei centri giovanili sportivi, artistici e culturali. Partecipa la senatrice pd Valeria Valente, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere e prima firmataria del ddl `Introduzione dell’educazione alle differenze di genere nelle attività didattiche delle scuole del sistema nazionale di istruzione e nelle università. Intervengono Stefania Doglioli, direttora Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile, fondatrice e responsabile progetto Safe, e Brigitte Sardo, presidente Apid Imprenditorialità Donna e vicepresidente Coordinamento Cafid.

Milano, 19 nov. (LaPresse) – Discriminazione e violenza di genere, stalking, maltrattamenti e femminicidi non sono solo responsabilità di chi li commette. Libertà e rispetto delle donne fanno i conti spesso con la nostra cultura che continua a proporre modelli e relazioni sbagliati o mancanti sin dai tempi della scuola. L’Osservatorio nazionale Adolescenza in collaborazione con Skuola.net ha svolto una ricerca su 4mila ragazzi tra i 13 e i 19 anni. I dati dimostrano che sempre più adolescenti sono a rischio violenza. In sintesi: una ragazza su 20 ha raccontato di essere stata aggredita fisicamente dal fidanzato, 2 adolescenti su 50 picchiate già a partire dai 14, 15 anni. Una su 10 ha paura della persona che ha a fianco e tre ragazze su 50 si sentono incastrate nella propria relazione perché vittime di minacce.

«Per cambiare una cultura che permette di svilire, umiliare, obliare, discriminare e anche uccidere le donne, servono fondi, soprattutto alle scuole: con Safe acronimo di staffetta di aziende e associazioni per finanziare l’educazione alla non violenza di genere nasce la prima ed unica agenzia italiana di fundraising. E’ un ponte che mette in contatto la rete nazionale di associazioni con le aziende che hanno fatto un’adesione valoriale al progetto in quanto hanno deciso di introdurre il contrasto alla violenza di genere all’interno del tema della responsabilità sociale d’impresa. L’obiettivo del Centro Studi e Ricerca Pensiero Femminile di Torino – spiega Stefania Doglioli, phd in sociologia, fondatrice e direttrice del progetto – è di alimentare l’alleanza tra il profit e non profit per sostenere percorsi di educazione nelle scuole, nei centri giovanili sportivi, artistici e culturali. Il 22 novembre a Torino e il 13 dicembre a Bari per la seconda presentazione di Safe al Sud discuteremo e sperimenteremo le nostre strategie per fare dell’educazione il principale strumento per fermare la violenza contro le donne».

Milano, 19 nov. (LaPresse) – Nel corso della giornata si svolgeranno workshop rivolti agli studenti della `Pascoli´ e alle 15 in una tavola rotonda non profit, profit, fondazioni, scuole, istituzioni e fundraiser si confrontano per discutere un manifesto di un’alleanza per l’educazione per una società libera dalla violenza di genere. Parteciperanno alla tavola rotonda coordinata da Raffaella Magnano (Apid): Fondazione Bellisario – Valeria Ferrero; Fondazione Brodolini – Barbara Kenny; Fondazione Cottino – Giuseppe Dell’Erba; Fondazione EY – Tiziana Dell’Orto; Fondazione per la scuola Compagnia di San Paolo – Paola Pozzi; Engaged In – Simona Biancu; The Circle Italia – Renata Duretti; Giulia Giornaliste – Stefanella Campana; APID – Brigitte Sardo; Banca Generali – Filippo Di Leone Santullo; CAFID – Valeria Panini; Collins Aerospace – Simona Bombardiere; Comitato IF CCIAA di Torino – Cristina Tumiatti; Confartigianato Torino – Patrizia Delzotto; Ordine degli avvocati – Fabio Farruggia; ALA Milano Onlus – Antonio D’Ercole; APS Beta – Rossella di Benedetto; Dare voce al silenzio – Manuela Segre; Medea centro antiviolenza – Sarah Sclauzero; Violetta la forza delle donne – Lilli Angela Biglia.

Safe ha vinto il contest come miglior progetto di innovazione sociale all’interno del programma `Competenze per l’Innovazione Sociale´ lanciato da Open Incet, in collaborazione con la Fondazione Giacomo Brodolini e altri partner.

L’evento sarà seguito da Radio Immaginaria, il network degli adolescenti in Europa
ctr

Milano, 19 nov. (LaPresse) – La presidente di Apid Imprenditorialità Donna e vicepresidente del Coordinamento Cafid Brigitte Sardo, si fa portavoce dell’importanza del coinvolgimento di imprenditrici e dirigenti nella lotta alla violenza di genere: «Il punto di vista di un’impresa profit nei confronti del sociale è quanto mai essenziale in questa occasione: il dibattito e il confronto fra realtà produttive profit e non profit, può dare vita a sinergie in grado di facilitare il raggiungimento di obiettivi che possono essere comuni. Il punto centrale sul quale occorre lavorare è non solo la lotta alla violenza quando questa si scatena, ma prima ancora la prevenzione della violenza. E’ necessaria, quindi, una forte e decisa azione di educazione fin dall’infanzia. L’approccio educativo e preventivo, vale anche e soprattutto per gli ambienti di lavoro. E’ per questo che è importante la presenza delle imprese nel progetto Safe. Vogliamo spiegare e raccontare ai giovani nelle scuole il valore dell’uguaglianza declinato in tutti gli aspetti possibili».

ANSA – Torino – 22 Novembre
Nasce Safe, per finanziare educazione contro violenza genere
22 Novembre , 15:46
(ANSA) – TORINO, 22 NOV – Dal Piemonte alla Puglia per finanziare l’educazione nelle scuole contro la violenza di genere grazie all’alleanza tra profit e non profit. È l’obiettivo di Safe, la prima agenzia nazionale di fundraising del Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile nata a Torino da dove parte la staffetta di aziende e associazioni per sostenere l’educazione alla non violenza di genere. “Il diritto a non essere uccise si impara a scuola – sottolinea Stefania Doglioli, direttore del Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile e di Safe – e noi oggi lo facciamo partendo dalla Pascoli di Torino dove un’intera scuola è stata coinvolta in workshop ed è stato lanciato un contest per gli studenti. La nostra soluzione alla violenza di genere, una violazione dei diritti umani è l’educazione a scuola e nei centri giovanili attraverso il coinvolgimento attivo delle imprese in un processo di innovazione sociale, di impresa e didattica”. Al lancio dell’iniziativa è anche stato redatto il ‘manifesto di un’alleanza per l’educazione per una società libera dalla violenza di genere’. Prossima tappa, il 13 dicembre a Bari.(ANSA)