Staffetta di Aziende e Associazioni per il Finanziamento dell’Educazione contro la violenza di genere.
SAFE ha un obiettivo: fermare una strage che prosegue da millenni riscrivendo la nostra cultura.
Per parlare una lingua nuova, dove certe parole non esistono più: possesso, sottomissione, dominio, proprietà.
Crea reti, offre spazi di visibilità, sensibilizza, promuove la formazione e l’educazione.

Al cavallo sprone e alla donna bastone.

Donne, asini e noci, voglion le mani atroci.

La donna e l’orto vogliono un sol padrone.

Schopenhauer scrisse: La donna è un essere intermedio tra l’uomo e la bestia

Giosuè Carducci poetò: Cantano i maschi delle cicale, le femmine no. Le donne sono sempre senza poesia

Fenoglio mise in guardia: Ricordatevi giovani che le donne sono delle bestie, non potete acchiapparle perché non hanno la coda, ma se le picchiate in testa sentono

Sono molti molti di più, sono tutti e tutte coloro che hanno contribuito a costruire un mondo capace di intimidire, svalutare, emarginare, molestare, stuprare ed infine anche uccidere le donne.

IL NOSTRO PIANO DI LAVORO
PRIMO PASSO: LA COSTRUZIONE DELLA RETE
gennaio / giugno 2019
Obiettivo: Una rete di 50 associazioni su tutto il territorio nazionale
  • Per condividere obiettivi, principi comuni, strumenti e metodologie
  • Per facilitare la strutturazione di interventi educativi programmabili, capillari, numericamente significativi
  • Per distribuire i fondi in modo trasparente ed economico
Per raggiungerlo:
  • Collaboriamo con le reti esistenti e diffondiamo la conoscenza del progetto
  • Scriviamo insieme linee guida condivise
  • Diamo forma alle esperienze di educazione attraverso il video story telling
SECONDO PASSO: IL COINVOLGIMENTO DELLE AZIENDE
giugno / ottobre 2019
Obiettivo: Condividere SAFE con le aziende
  • Per strutturare occasioni di collaborazione basate su valori comuni e politiche trasparenti di rispetto e valorizzazione dei principi su cui si basa SAFE
  • Per creare una riflessione sul ruolo delle aziende nell’educazione contro la violenza di genere
  • Per valorizzare una comunicazione aziendale capace di portare i valori e i linguaggi di una nuova cultura
Per raggiungerlo:
  • Organizzeremo un grande evento, in cui potremo presentare al meglio il progetto e condividere una riflessione sulla responsabilità sociale di impresa
  • Attiveremo occasioni di comunicazione diretta con rappresentanti delle aziende e delle associazioni di categoria
  • Coinvolgeremo facilitatrici e facilitatori
TERZO PASSO: LA RACCOLTA DEI FONDI
da ottobre 2019

  1. Proponiamo alle aziende di costruire insieme eventi grazie ai quali vengono raccolti i fondi da distribuire presso le associazioni della rete.
  2. Rispondiamo a bandi dedicati all’educazione contro la violenza di genere
  3. Animiamo il progetto attraverso campagne di comunicazione e l’organizzazione di eventi
  4. Costruiamo parternariati con realtà e progetti affini

Per raggiungerlo:
  • Organizzeremo un grande evento, in cui potremo presentare al meglio il progetto e condividere una riflessione sulla responsabilità sociale di impresa
  • Attiveremo occasioni di comunicazione diretta con rappresentanti delle aziende e delle associazioni di categoria
  • Coinvolgeremo facilitatrici e facilitatori
QUARTO PASSO: LA DESTINAZIONE DEI FONDI
da novembre 2019

L’adesione alle linee guida e la presentazione di un modulo di intervento che farà parte del catalogo SAFE costituisce criterio di adesione alla rete, la partecipazione alla rete costituisce titolo per ricevere i fondi raccolti. Nell’erogazione degli interventi educativi le associazioni aderiscono ai principi del progetto, ma lavorano seguendo le proprie metodologie e in corrispondenza con le caratteristiche dei gruppi a cui si rivolgono.

Un costante aggiornamento sulle iniziative in corso e la restituzione dei risultati degli interventi deve essere considerato un obbligo per le associazioni che aderiscono in una ottica di scambio e confronto all’interno della rete. È interesse delle associazioni, delle aziende e del progetto nel suo insieme che le associazioni utilizzino al massimo i loro contatti con i media nei diversi territori.

È prevista la collaborazione della rete anche nell’individuazione di aziende che possono essere interessate a sostenere SAFE. In caso di eventi più strettamente legati ai singoli territori, la ricaduta economica sarà prevista sul territorio stesso. Le associazioni avranno sempre informazioni sulla provenienza dei fondi raccolti. La gestione dei fondi avrà sempre caratteristiche di totale trasparenza sia sul loro utilizzo, sia sui criteri di destinazione.