Associazione di promozione sociale Linearmente Onlus

Breve Descrizione dell’Associazione

L’associazione nasce nel 2010 con l’obiettivo di offrire al territorio un centro per attività culturali e di servizio alle famiglie. Il gruppo di lavoro si concentra sui concetti di tempo libero di qualità e benessere della persona,considerata un individuo multidimensionale mosso da desideri.Nel tempo abbiamo collaborato con diversi soggetti, dal Municipio, alle Parrocchie, con le scuole dell’infanzia e primarie, con la Fondazione Don Carlo Gnocchi e con Ama Roma s.p.a. Il gruppo di lavoro è formato da circa 20 professioniste/i che collaborano in diversi momento dell’anno. Il filo che tiene insieme il nostro agire è l’attenzione alle questioni di genere, la lotta agli stereotipi, l’accoglienza e l’apertura alle diversità,la lotta alle discriminazioni.

Territori di intervento

Roma-Municipio XIV

Partner eventuali

Associazione Le Funambole

Descrizione modulo di intervento
OBIETTIVI

Costruire le nostre identità a partire dai nostri desideri.
La nostra identità ci è troppo spesso presentata come immobile, fissa, legata a un destino. In questo quadro i nostri desideri su “chi essere” restano esclusi e sembrano non avere nessun potere.
Riscoprire il potere dei desideri come entità che formano e cambiano la realtà ci consentirà di vedere le identità come tele da dipingere, costruzioni da fare e disfare.
In questo modo ognuno e ognuna di noi uscirà dal destino e entrerà in un percorso in cui “si crea interminabilmente” (citazione libera da F.Fanon)
Obiettivi specifici:
– attivare una profonda riflessione su “chi sono” e “cosa vorrei essere”
– ascoltare i desideri in modo responsabile
– indagare quali sono i desideri socialmente accettabili
– indagare quali sono i nostri desideri
– confrontare i primi con i secondi e definirne le distanze
– favorire un dialogo sui desideri
– indagare l’autodeterminazione come spazio di attuazione dei desideri
– lavorare sull’accettare i desideri miei e degli altri
– stabilire insieme i limiti dei desideri, soprattutto quelli che coinvolgono gli altri e e altre
– ascoltare i desideri delle altre e degli altri, consenso o dissenso
– definire l’identità come pratica di costruzione del sé

ATTIVITA’

7 incontri:
incontro zero: fase conoscitiva con le docenti per illustrare il progetto e stabilire insieme alcuni nodi contenutistici.
primo incontro: desideri e identità, storie a confronto
Il gruppo classe, comprese le insegnanti e le conduttrici del laboratorio, apre un confronto su tre figure storiche (che verranno scelte in accordo con le docenti durante l’incontro zero) e si chiederà di “leggere” la loro identità e di discutere insieme se questa corrisponda ai loro ipotetici desideri. La sessione si chiuderà con la domanda “chi sono io?”
secondo incontro: desideri e identità, io oggi
alla luce delle storie analizzate nel primo incontro si chiederà ai ragazzi di elaborare un loro “ritratto identitario” mettendo a disposizione vari materiali: pennarelli, carta, forbici, giornali, colla.
Alla fine si chiederà ai ragazzi e alle ragazze di guardarsi da fuori e elaborare un piccolo pensiero sulla loro attuale situazione identitaria.
terzo incontro: desideri e identità, io domani
discussione aperta sul futuro. Cosa vorrò fare, chi vorrò essere immaginando diversi archi temporali, tra 5-10-15 anni. Quali aspetti della mia identità considero mutabili, quali no e perchè. Cosa possa accettare dell’identità altrui, cosa no e perchè.
quarto e quinto incontro: desideri e identità: l’incontro
attraverso la messa in scena di piccole situazioni quotidiane riuscire a guardare la relazione tra i desideri e le identità nelle relazioni. In questo modo sarà possibile indagare temi quali l’omo e la trans-fobia, il bullismo, le discriminazioni razziali, il sessismo
sesto incontro: desideri e identità: cammini di autodeterminazione
tempo di restituzione e riflessione. Ognun* verrà mess* di fronte al suo percorso e verrà chiesto di esprimere i desideri per il domani, come individu* e anche per la società, restuendo ai presenti i momenti che maggiormente hanno portato a riflettere.
Verrà costruito un poster delle identità in divenire in cui alle classiche “carte di identità”, fisse e inamovibili” verranno apposte tessere mobili che potranno essere cambiate a seconda dei desideri di ognun*.

TARGET

Ragazze e ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado, organizzat* in gruppo classe. L’incontro con le insegnanti sarà di 3 ore, quelli con i/le ragazz* saranno di 2 ore ciascuno, per un totale di 15h

METODOLOGIE

La prima metodologia messa “in scena” sarà quella del cerchio. Le aule verranno “smontate” in modo che ragazzi e ragazze, le insegnanti e chi conduce il lab possano lavorare in cerchio.
Lavorare in cerchio consente di guardarsi negli occhi e azzera le gerarchie. Questo dovrebbe facilitare nuove interazioni nel gruppo.
Lo sguardo su se stessi e l’ascolto degli altri dovrebbe far riflettere sulla necessità del rispetto e dell’accogliere l’altro e l’altra per quello che sono, con la loro storia e i loro desideri. In più ci aiuterà a definire i limiti della relazione con l’altr*, che hanno come base il consenso.

STRUMENTI

Saranno utilizzati:
– film e filmati su figure storiche e contemporanee
– attività creative: pittura, disegno, collage
– scrittura creativa
– educazione tra pari

Conduzione a cura di

Federica Scrollini

Numero ore a modulo:

3 per il modulo con le docenti, 12 totali con ragazzi e ragazze

Numero utenti a modulo:

1 classe per volta

Costo totale del modulo:

2500 euro

Eventuale cofinanziamento

300 euro