L’IMPRESA AL CENTRO DELLA COMUNITA’
Le Nazioni Unite con l’Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile hanno evidenziato un nuovo modello di sviluppo integrato: ambientale, economico e sociale. Le imprese virtuose sono attori protagonisti di questo cambiamento. Un numero crescente di imprese sta riconoscendo l’importanza del dare attenzione alle comunità, interpretando il benessere prodotto nella società anche come un fattore strategico per i propri risultati di business.
Gli obiettivi 4, 5 e 11 di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile sono dedicati a Istruzione di qualità, Parità di genere e Comunità sostenibili.
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Non è sostenibile una società che dimentica, sminuisce, ferisce e persino uccide se stessa colpendo la metà dei propri componenti.
Non è sostenibile una società che continua ad insegnare e trasmettere quelle parti della propria cultura che legittimano la violenza contro le donne.
La violenza contro le donne è una grave violazione dei diritti umani e può essere fermata solo attraverso esplicite volontà e alleanze che coinvolgano ogni settore della società civile, il mondo economico e le istituzioni.
È una delle più grandi sfide di sostenibilità sociale perché coinvolge, prendendo in considerazione soltanto la violenza intrafamiliare, un terzo della popolazione italiana. Le proporzioni aumentano drammaticamente se prendiamo in considerazione anche i discorsi d’odio sui social, le discriminazioni per genere, le molestie e violenze in strada e sul lavoro.
Sono 3230 le donne assassinate dal 2000 ad oggi, 538.000 le donne che hanno subito violenza fisica o sessuale negli ultimi 5 anni, 142 le donne uccise nel 2018. Dando uno sguardo al mondo dei minorenni il 5% delle adolescenti dichiara di avere vissuto episodi di violenza all’interno delle proprie relazioni, e sono 1546 le ragazze minorenni stuprate negli ultimi 5 anni. Più in generale 40.000 tweet negativi su 150.000, nel 2018, avevano come obiettivo le donne.
L’ultima indagine ISTAT sugli stereotipi nei ruoli di genere dice che più di una persona ogni quattro pensa che le donne possano provocare violenza sessuale con il loro modo di vestire, il 39,3% della popolazione ritiene che una donna è in grado di sottrarsi ad un rapporto sessuale se davvero non lo vuole. 
È una vera e propria mappa dell’odio, di cui è stato calcolato anche il costo economico, pari a circa 2 punti percentuali di PIL ogni anno, 26 miliardi di euro solo in Italia. 
Chiunque cerchi un obiettivo di sostenibilità sociale non ha certo bisogno di cercare molto lontano da sé e il contributo che può dare è in grado di generare un impatto sociale tra i più significativi a cui si possa ambire.
La nostra scommessa
l’alleanza tra innovazione di impresa, innovazione sociale e innovazione didattica sarà la carta vincente per un futuro libero dalla violenza.
Possiamo assicurare a bambine e bambini il diritto di crescere imparando un mondo di relazioni positive, lo possiamo fare insieme
La nostra proposta
creare valore per la propria comunità sostenendo finanziariamente chi entra nelle scuole e nei luoghi di aggregazione dei propri territori.
Possiamo assicurare a bambine e bambini il diritto di crescere imparando un mondo di relazioni positive, lo possiamo fare insieme
Come?
Organizzando insieme  eventi di raccolta fondi che mettano al centro della comunicazione una proposta di valori che l’azienda sceglie come strategia di investimento in uno dei beni comuni più importanti, la cultura delle relazioni.